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La "parrhesia", la libertà di parola nel mondo greco...

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Lo scorso mercoledì 8 maggio il Liceo Classico C. Nevio (ISISS “Amaldi-Nevio”) ha avuto l’onore di ospitare presso la splendida sede del Teatro “Garibaldi” di Santa Maria Capua Vetere (CE), la prestigiosa manifestazione Classici Contro, promossa per la prima volta nel 2010 dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e giunta ormai alla sua quattordicesima edizione. L’evento, unica tappa della provincia di Caserta, è nato dall’ iniziativa dell’Associazione Italiana di Cultura Classica sezione Terra di Lavoro, presieduta dalla prof.ssa Marialuisa Chirico, in collaborazione con lo storico liceo classico “C.Nevio” rappresentato dalla Dirigente scolastica prof.ssa Rosaria Bernabei, con il Comune di Santa Maria Capua Vetere e con il sostegno Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de’ Paoli. Il tema scelto quest’anno dagli organizzatori di Classici Contro è stato la “parrhesia”, la libertà di parola nel mondo greco, interpretata nell’evento sammaritano  dall’interessante prospettiva dell’ ‘oratore inascoltato’, proprio per riflettere sulle tante voci di dissenso antiche e moderne. La tematica è stata sviluppata in uno spettacolo-dibattito ricco di momenti emozionanti. Dopo i saluti iniziali, ha preso la parola il professore Alberto Camerotto, primo ideatore di Classici Contro (Università Ca’ Foscari di Venezia), con un intervento dal titolo “La parola di Achille”, seguito da una performance drammatica di Gigi Spina (Università Federico II di Napoli) e Francesco Puccio (Centro AMA di Siena, Università e-Campus) accompagnato da letture animate dal libro II dell’Iliade ad opera degli alunni delle classi 3B e 4B preparati dalla professoressa Lucia Piscopo. Il professore Claudio Bongiovanni (Università degli Studi della Campania Vanvitelli) ha interpretato la tematica della serata analizzando il caso del racconto tacitiano del personaggio storico di Cremuzio Cordo; a seguire gli alunni della 5D, guidati dalla professoressa Chiara Santabarbara hanno dato vita ad una disputatio ambientata nella Capua antica durante le guerre sannitiche, su testo preparato dalle professoresse Caterina Meccariello e Laura Baldi da fonti liviane. Infine, l’avvocato Giuseppe Stellato è intervenuto a dare voce agli oratori inascoltati di ieri e di oggi, sancendo il passaggio del tema dall’antico al moderno e dando inizio ad un ricco dibattito conclusivo. La ricca scaletta ha visto alternarsi gli interventi degli oratori con i  tableaux vivants degli alunni delle classi 5A, 5B e 5C ideati dalla professoressa Maria Carmela Caiola che ha anche curato la regia di tutto l’evento insieme alle professoresse Marina Zibella e Caterina Meccariello. Due coppie di studenti, Loria Biondi e Ciro Stellato (5A), Miccio Aurora e Valentino Giovanni Francesco (5B) hanno presentato brillantemente la serata, con la supervisione della professoressa Gabriella Fraschini che ne ha curato i testi. La serata si è chiusa con un momento artistico suggestivo: una performance danzata delle alunne della 3A su video ideato dall’alunno Antonio Iodice della 4B. Il professore Antonio Della Valle responsabile di plesso, ha supportato tutte le attività di preparazione allo spettacolo con la sua azione di coordinamento. L’evento ha raccolto l’interesse e l’apprezzamento di tutto il pubblico, ma soprattutto dello stesso professore Alberto Camerotto, che, avendo potuto assistere negli anni a svariate edizioni di Classici Contro in giro per i licei italiani, ha ammesso d’ averne viste poche straordinarie come quella messa in campo a Santa Maria Capua Vetere dal liceo neviano.  Galleria fotografica

 

 

 

 

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Mercoledi’ 8 maggio alle 17,30 con ingresso libero fino a esaurimento posti, presso il teatro “Garibaldi” a Santa Maria Capua Vetere, unica tappa della provincia di Caserta, approderà l’evento Classici Contro 2024, giunto ormai alla sua quattordicesima edizione. L’iniziativa culturale è stata promossa per la prima volta nel 2010 dall’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è ormai organizzata, in maniera autonoma ma coordinata, da un numero sempre crescente di licei classici ed università italiane. La manifestazione sammaritana nasce dalla virtuosa e consolidata sinergia tra lo storico liceo classico “C.Nevio” (ISISS “Amaldi-Nevio”), rappresentato dalla Dirigente scolastica prof.ssa Rosaria Bernabei, e l’Associazione Italiana di Cultura Classica sezione Terra di Lavoro, presieduta dalla prof.ssa Marialuisa Chirico, cui si sono aggiunti il patrocinio del Comune di Santa Maria Capua Vetere e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de’ Paoli. Il tema scelto quest’anno è la “parrhesia”, parola greca fondamentale per il mondo classico perché esprime il concetto della libertà di parola, uno dei pilastri della democrazia ellenica; eppure non sempre le espressioni di giustizia e libertà, nel passato come ora, sono state accolte con favore. È per questo che lo spunto di riflessione per la manifestazione dell’8 maggio sarà proprio “L’oratore inascoltato”, tematica che sarà sviluppata in una ricca scaletta che vedrà alternarsi gli interventi di Alberto Camerotto, primo ideatore di Classici Contro (Università Ca’ Foscari di Venezia), di Gigi Spina (Università Federico II di Napoli) e Francesco Puccio (Centro AMA di Siena, Università e-Campus) e di Claudio Bongiovanni (Università degli Studi della Campania Vanvitelli) intervallati da letture, performances e tableaux vivants degli studenti del Liceo Classico “C.Nevio”. Chiuderà significativamente la serata, sancendo il passaggio del tema dall’antico al moderno, l’intervento dell’ Avvocato Giuseppe Stellato, e un dibattito conclusivo.